Forse non tutti sanno che… la Diga di Ridracoli è la prima diga italiana costruita dopo la tragedia del Vajont. Una situazione delicatissima quindi e molto complessa da gestire, perché tutti gli occhi erano puntati su questa diga… e i timori e le preoccupazioni erano alle stelle.
Dopo innumerevoli studi (idrogeologici, ingegneristici e anche naturalistici) è stato realizzato questo capolavoro strutturale, perfettamente integrato nella natura circostante, al punto di divenire una vera e propria attrattiva per escursionisti o anche semplici appassionati di gite domenicali.
Il lago, che è la risorsa idrica per tutta la costa Romagnola, e per questo non è balneabile, è navigabile tramite il battello elettrico o percorribile in Canoa. Addirittura è dotato di un mini battello per accompagnare sull'altra sponda i ciclisti. Vi si può anche esercitare la pesca sportiva (vi sono delle zone appositamente riservate).
Ha meravigliose acque di un verde cristallino e la natura vi si affaccia rigogliosa, fino anche a lambire le sue sponde. Non di rado capita anche di vedere qualche animale selvatico abbeverarsi sulle rive.
Che dire… un capolavoro da ammirare, immerso nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, a un passo dalle Terme di Bagno di Romagna!